Videoterminale: prevenzione e tutela |
Negli ultimi decenni la diffusione dei PC quali strumenti di lavoro ha reso attuale la necessità di garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che utilizzano videoterminali. I principali disturbi che possono insorgere a seguito di un uso intensivo di videoterminali sono: - l’astenopia occupazionale, dovuta all’impegno visivo richiesto per lo svolgimento dei compiti, alle caratteristiche dello schermo, all’illuminazione e al microclima del luogo di lavoro; - i disturbi muscolo-scheletrici, derivanti da posture, arredi e tempi di lavoro non corretti; - lo stress psicofisico, influenzato dai contenuti della mansione, dal software e dal rumore. Il d. lgs. n. 81 del 2008 prevede che i lavoratori utilizzatori di una attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, devono godere di una pausa di 15 minuti ogni due ore di attività continuativa. Il superamento di tale soglia impone l’onere di adempiere a tutti gli obblighi che la normativa prevede all’art. 174. Gli altri obblighi previsti dal Titolo VII del d. lgs. sono: dovere di formazione e informazione, dovere alla sorveglianza sanitaria, obbligo di fornire arredi e attrezzature a norma. |